Bologna 2019

Associazione Italiana di Storia Urbana, IX Congresso
Bologna, 11-14 settembre 2019

Macrosessione 1: Mobilità e inteculturalità. La città di fronte a nuovi sistemi di relazione

Sessione A.1: La città medievale, la città dei frati: luoghi e spazi di confronto e scambio

Coordinatori di sessioneCatarina Almeida Marado (Social Studies Center (CES),University of Coimbra – Portugal), Silvia Beltramo (Politecnico di Torino, DIST), Emanuela Garofalo (Università degli studi di Palermo), Gianmario Guidarelli (Università degli studi di Padova)

Nella città europea del XIII secolo, l’arrivo delle comunità conventuali degli Ordini mendicanti comporta una vera e propria rivoluzione dal punto di vista sociale e urbano. Lo sviluppo della città, infatti, risentirà profondamente dell’insediamento di conventi presso le zone liminari dove si gioca il futuro sviluppo dei nuovi borghi. La corona dei conventi attorno al centro della città costituisce una cintura di altrettanti caposaldi per le diverse direttrici di espansione, ma anche il luogo di interscambio di idee e di persone. Il convento, infatti, è il luogo di passaggio per eccellenza nella città medievale: al contrario che il monaco, il frate non ha il vincolo della stabilitas e si muove da una città all’altra, importando idee, stili di predicazione, istanze sociali. Il convento, inoltre, è un luogo aperto che funziona da luogo di studio, ma anche di accoglienza per le masse di poveri appena inurbati dalle compagne e per i pellegrini che lo utilizzano come tappa nel proprio percorso. La sessione (che nasce dal progetto La città medievale, la città dei frati, finanziato dalla 2018 AISU Networking Call for Proposal e dal progetto Medieval Heritage Platform, Politecnico di Torino DIST) si propone di scandagliare tutti questi aspetti del ruolo dei conventi nella città medievale, considerati come luogo di interscambio tra culture, anche artistiche, e persone, in una ottica multidisciplinare ed internazionale. Sono invitati a presentare proposte storici di diverse discipline (religiose, economiche, sociali, artistiche e architettoniche) volte ad indagare il tema proposto nella sessione.